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domenica 6 marzo 2011

ambient marketing per il national geographic


Lipton fa fiorire le pareti con Progetto Verde [VIDEO]

In Australia i murales si tingono di verde muschio
In un operazione a metà tra il guerrilla e l’ambient marketing alcuni tra gli artisti più rinomati dell’Australia hanno collaborato per diffondere la “positività verde negli spazi urbani” di Sidney.
Da quello che sembrava soltanto uno splendido murale hanno iniziato a spuntare piccole zolle di muschio che infoltendosi hanno completato e svelato il senso dell’operazione.
I prossimi appuntamenti per vedere queste opere d’arte a cielo aperto saranno a Melbourne e Brisbane. Il nome di quest’operazione è Progetto Verde come richiamo alla capacita di “fiorire”dei murales e la bevanda che sponsorizzano, il Tè verde Lipton.



L’arte scende in strada con la Volvo Art Session [AMBIENT MARKETING]

Una galleria d'arte all'aperto per sponsorizzare il nuovo modello Volvo
L’arte scende in strada con la Volvo Art Session [AMBIENT MARKETING]Sappiamo bene quanto importante sia diventato oggi il fenomeno dicustomerizzazione nel marketing.
Anche il mondo della produzione automobilistica non è rimasto estraneo a questo fenomeno: negli ultimi anni abbiamo assistito a sempre più frequenti iniziative, promosse dalle stesse case costruttrici, di personalizzazione dello stile e del design delle automobili da parte dei consumatori. Esemplare a questo proposito fu la campagna Fiat “500 Wants You del 2006, di cui anche Ninja Marketing a suo tempo parlò (qui).

La Volvo Art Session

Volvo, famosa casa automobilistica svedese, non è stata da meno, e recentemente si è fatta notare per una campagna di ambient marketing molto interessante dal nome “Volvo Art Session”, svoltasi proprio pochi giorni fa nella Stazione Centrale di Zurigo.
In occasione della presentazione del nuovo modello S60, l’azienda ha organizzato un originalecontest, durante il quale dieci giovani artisti hanno avuto a disposizione poche ore per realizzare la loro personalissima versione dell’automobile in questione.
Inutile dire che non stiamo parlando del colore del pomello del cambio o del materiale del volante: i giovani talenti hanno mostrato le loro abilità artistiche dipingendo su una tela del tutto particolare, ovvero l’automobile sponsorizzata e il canvas retrostante, che diventava così una sorta di espansione simbolica dell’auto stessa (una sorta di richiamo a quello che da sempre
è il legame tra un’auto e il paesaggio, uno dei punti cardine degli spot di questa categoria!).
Un modo del tutto nuovo di pensare al design in campo automobilistico insomma, meno industriale e molto più artistico e creativo.
L’arte scende in strada con la Volvo Art Session [AMBIENT MARKETING]

È importante raggiungere le persone nei touchpoints

Va ovviamente sottolineato il fatto che la realizzazione di ogni lavoro si è svolta sotto gli occhi dei passanti, e proprio in questo particolare sta la natura virale dell’iniziativa: Volvo ha saputo sfruttare il valore dell’incontrare gli individui al di fuori dei classici canali di sponsorizzazione, troppo affollati di marche e prodotti, cogliendo invece il consumatore quando è più ricettivo. Quale migliore ambientazione di una stazione, touchpoint per eccellenza, e luogo già di per sé così legato all’esperienza del viaggio?
Credo in particolare che la forza di questa iniziativa stia nella capacità di stimolare l’immaginario, tramite una vera e propria messa in atto di racconti, narrazioni, immaginiintorno alla marca; l’idea di una personalizzazione anche come quel particolare modo di vivere un’esperienza in via del tutto soggettiva, in virtù del forte legame che si crea tra il consumatore e un oggetto di consumo tanto importante come un’automobile, da sempre catalizzatore dell’immaginario sociale.
Insomma, un modo divertente di catturare l’attenzione dei passanti e stimolare le loro conversazioni. Non credete?



Efficace, brillante, e di effetto la campagna diFedex pensata da Thomas Ilum e Zoe Vogelius studenti della Miami Ad School di Amburgo. La pubblicità mostra un camioncino per le consegne Fedex con impressa la foto di un altro camioncino giallo e rosso, colori che identificano i concorrenti DHL. L’impressione è proprio quella di un camion targato DHL che cerca di raggiungere e superare quello della Fedex, ma non sembra farcela perché come dice la tagline della Federal Express: Always first.
Fedex è riuscita a dire con una sola immagine: “siamo migliori e più veloci della concorrenza”.
Non è la prima volta che la Fedex ricorre agli stratagemmi dell’illusione ottica… Vi eravate mai accorti che nel logo la E maiuscola e la x minuscola attaccate formano una freccia che punta verso destra… ? Il che suggerisce ancor di più l’idea di movimento e quindi la rapidità nelle consegne.


Ambient Marketing per National Geographic Channel


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Già altre volte abbiamo parlato di azioni di ambient marketing realizzate per promuovere serie televisive, come il ritrovamento a Roma delle quattro statue raffiguranti i boss della Magliana per la fiction Romanzo Criminale in onda su Sky, o quella del canale satellitare MBC Action Tv
L’ultima è l’azione realizzata dall’agenzia francese H, per National Geographic Channel per promuovere un documentario sulla vita in uno dei peggiori carceri statunitensi.  Sono state distribuite  più di 30.000 tovagliette di carta in moltissimi ristoranti parigini con sopra raffigurato il tipico pranzo dei prigionieri… l’effetto è davvero scioccante ed efficace… non vi pare?


Green Korea – Salviamo gli orsi

4 marzo, 2011 (10:17) | Ambient Marketing | Di: Joel
Di grande effetto questa trovata di market ambienting, realizzata dall’agenzia coreana Supernormalvoice, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’uccisione indiscriminata degli orsi tibetani.
Come si può vedere, l’immagine iniziale, completamente bianca, è stata realizzata in modo da trattenere lo sporco delle scarpe di chi ci cammina sopra. Il risultato è vedere l’orso passare da libero a prigioniero in poco tempo.


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