Crisi e risi
Nuova puntata della storia d’amore tra il marketing non convenzionale e il mercato dell’audiovisivo, ci troviamo di fronte ad un hoax basato su una struttura narrativa che segue alcuni momenti della trama di Repo men.
In un futuro non lontano, gli uomini possono vivere più a lungo grazie a organi artificiali prodotti da una compagnia nota come The Union. Ma gli organi sono molto costosi e, quando gli acquirenti non riescono a saldare il debito, interviene una squadra speciale che asporta l’organo in maniere poco ortodosse e senza curarsi delle conseguenze per la salute del paziente.
La struttura portante di tutta la campagna è il sito della compagnia L'unione Un video di presentazione ci racconta le esperienze gioiose di coloro che hanno allungato la propria esistenza grazie agli organi artificiali.
C’è una sezione dedicata al catalogo dei prodotti in vendita, chiamati Artiforg, che vengono descritti in modo accurato e molto dettagliato: immagini, codice a barre, garanzia, acquisto online, condizioni finanziarie e offerte, si va dal cuore artficiale, al fegato, passando per occhi e colonne vertebrali. I prezzi variano dai 400 ai 1000 dollari circa.
Non mancano le schede tecniche del personale e le offerte di lavoro (scrivendovi a reveal avvenuto, troverete le foto degli attori protagonisti) se siete interessati sono aperte le posizioni di Sales Assistant e Repo Man, per il quale sono richieste skills molto particolari: capacità di combattimento, esperienza militare, conoscenza delle arti marziali, capacità di resistere alla pressione, anche se per dare la caccia ad un Artiforg non pagato basta una foto all’organo.
Da qualche giorno è partita anche la campagna stampa, basata su una logica che tende a stravolgere gli stili di vita: “We encourage you to drink irresponsibly” o “Go ahead. Have the cheeseburger“. Ci sono anche testimonianze fotografiche di spedizione e consegna dei pacchi contenenti gli Artiforg.
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