Reporters Sans Frontières: attacco ai nemici dell’informazione
In occasione della ventesima Giornata mondiale della libertà di stampa, l’organizzazione no-profit Reporter Sans Frontières ha "sfidato" i grandi esponenti politici mondiali, realizzando dei manifesti irriverenti affissi nei cunicoli della metropolitana di Parigi.
Putin, Ahmaninejad, Assad e Kim Jong-un insultano con diti medi e gesti dell’ombrello, sono loro i predatori della libertà di stampa, “Senza la libertà d’informazione, non c’è opposizione al potere” recitano i cartelloni affissi.
"Con questa campagna vogliamo dimostrare che sono i peggiori tra i predatori della libertà di stampa, per far capire che a loro non importa di rispettarla e di conseguenza neanche della loro popolazione".
Nessun commento:
Posta un commento