Interessante iniziativa di Guerilla marketing contro il fumo. Il progetto è stato elaborato da Adelio Schieroni per l’ospedale Pini di Milano. Riporto di seguito il post tratto dal sito della “Famiglia Artistica Milanese”
Il 31 maggio è la giornata mondiale contro il tabacco, autentica minaccia per la salute sia dei fumatori sia di coloro che hanno la sfortuna di un ruolo passivo, fumatori loro malgrado.
La giornata viene vissuta attivamente ovunque, ma con ancora maggiore intensità e consapevolezza negli ospedali.
Per trasmettere un messaggio chiaro ed incisivo presso l’Azienda Ospedaliera Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano si è optato per la realizzazione di un progetto di guerrilla marketing elaborato da Adelio Schieroni per See.it e realizzato da Mara Taverriti per l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Pini.
Il titolo dell’installazione è: “il fumo uccide” ed è la rappresentazione di una scena del crimine con la sagoma della vittima tracciata per terra. Al suo fianco l’arma del delitto (un pacchetto di sigarette) ed i vari bossoli disseminati ovunque (i mozziconi); il tutto delimitato da transenne mobili come quelle della polizia.
Impatto visivo forte anche perché posizionato in uno spiazzo di fianco a diversi servizi al cittadino (CUP, sportello bancario, accesso ai Reparti di visita, ecc.).
Difficile non pensare che il fumo uccide!
La giornata viene vissuta attivamente ovunque, ma con ancora maggiore intensità e consapevolezza negli ospedali.
Per trasmettere un messaggio chiaro ed incisivo presso l’Azienda Ospedaliera Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano si è optato per la realizzazione di un progetto di guerrilla marketing elaborato da Adelio Schieroni per See.it e realizzato da Mara Taverriti per l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Pini.
Il titolo dell’installazione è: “il fumo uccide” ed è la rappresentazione di una scena del crimine con la sagoma della vittima tracciata per terra. Al suo fianco l’arma del delitto (un pacchetto di sigarette) ed i vari bossoli disseminati ovunque (i mozziconi); il tutto delimitato da transenne mobili come quelle della polizia.
Impatto visivo forte anche perché posizionato in uno spiazzo di fianco a diversi servizi al cittadino (CUP, sportello bancario, accesso ai Reparti di visita, ecc.).
Difficile non pensare che il fumo uccide!
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