Le schiave di Atlanta
Esistono molte organizzazioni che cercano di sensibilizzare le persone su questo annoso problema, tra cui il movimento END IT che ha messo in scena un’attività dal grande impatto emotivo.Un camion con le pareti trasparenti ha attraversato Atlanta trasportando donne schiavizzate e malmenate, una ventina di ragazze ancora in preda alle minacce dei loro aguzzini che hanno lasciato a bocca aperta un’intera città.Un viaggio simbolico fino allo stadio che lo scorso 6 aprile ha ospitato le Final Four di NCAA e circa 60.000 spettatori inconsapevoli del fatto che proprio in eventi di questo tipo si verifica il maggior numero di atrocità di questo tipo.
Esistono molte organizzazioni che cercano di sensibilizzare le persone su questo annoso problema, tra cui il movimento END IT che ha messo in scena un’attività dal grande impatto emotivo.Un camion con le pareti trasparenti ha attraversato Atlanta trasportando donne schiavizzate e malmenate, una ventina di ragazze ancora in preda alle minacce dei loro aguzzini che hanno lasciato a bocca aperta un’intera città.Un viaggio simbolico fino allo stadio che lo scorso 6 aprile ha ospitato le Final Four di NCAA e circa 60.000 spettatori inconsapevoli del fatto che proprio in eventi di questo tipo si verifica il maggior numero di atrocità di questo tipo.
La schiavitù esiste ancora, più di quanto possiamo immaginare, interessa qualcosa come 27 milioni di persone (80% donne) e 161 paesi in tutto il mondo.
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