Come far rivivere l’esperienza della stampa istantanea nell’era del social photo sharing.
L’azienda statunitense, fondata nel lontano 1937 in USA, e che vide il grande successo tra gli anni ’70 e ’90 con le fotocamere istantanee, torna sul mercato puntando a far rivivere la brand experience che da sempre la contraddistingue.
Al prossimo CES 2013 (Consumer Electronics Show) Polaroid presenterà ufficialmente il piano d’apertura di una serie di negozi ad alto contenuto esperienziale in cui i consumatori potranno finalmente liberare le proprie immagini preferite, finora relegate ai propri device digitali (smartphone, tablet, ecc.), e trasformarle in piccole gallerie d’arte. L’azienda conta di aprire nel 2013 negli USA almeno 10 Fotobar, il primo dei quali a Delray Beach (Florida) il prossimo febbraio. Gli interni degli store sono il risultato di una progettazione durata oltre 12 mesi e sono totalmente disegnati attorno l’esperienza del consumatore, per aiutarlo a trasformare i proprio scatti in arte.
Una nuova tecnologia permetterà agli utenti di trasmettere dai propri smartphone in modalità wireless i propri scatti ad una delle “workstation” del bar (anche direttamente da Facebook, Instagram e Picasa). A quel punto gli utenti potranno utilizzare le postazioni per ottimizzare le proprie fotografie in maniera semplice e veloce attraverso effetti e filtri.
Una volta caricate le immagini i clienti potranno scegliere tra una vasta gamma di materiali (tra cui metallo, legno e bamboo) e supporti per realizzare le proprie “opere d’arte”. Il tutto verrà rigorosamente realizzato a mano e pronto per essere spedito in 72 ore in tutto il globo.
La possibilità di toccare con mano e sentire l’unicità dei materiali disponibili per le stampe sarà un aspetto critico dell’esperienza del consumatore in store. Inoltre ogni Fotobar sarà arredato come una galleria d’arte con pezzi di qualità su tutte le pareti.
All’interno dei negozi ci saranno poi i “Phototenders”, uno staff di esperti di fotografia che guiderà il cliente dall’inizio del processo alla fine. “The Studio” sarà poi un’area dedicata completamente a corsi di fotografia, feste e ritratti.
Insomma i Polaroid Fotobar aspirano a divenire dei veri e propri centri d’intrattenimento e svago, un po’ sulla scia di Starbucks. Ma riusciranno a bissare anche solo minimamente il suo successo?
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