©reativamente

Free Labs è un laboratorio creativo in cui vengono elaborati e realizzati progetti di comunicazione PUBBLICITARIA non convenzionale. L’obiettivo di Free Labs è di unire esperienze CREATIVE ALLE ULTIME TENDENZE DEL MARKETING in un'unica esperienza di comunicazione, per dare vita a performance PUBBLICITARIE in grado di comunicare in un modo sofisticato, provocatorio e all'avanguardia.

SIAMO A LEQUILE (LE) ITA




giovedì 22 dicembre 2011

Natale con i tuoi capodanno con ambient marketing

Il 2011? Spredmuti come le arance




Campagna di sensibilizzazione contro l'abuso di carne nelle cene natalizie promossa da un associazione di vegetariani a Barcellona


A Natale pensavate di volare dai vostri cari o verso una destinazione turistica? Immaginate di trovarvi di fronte a renne ed elfi che addobbano il vostro mezzo di trasporto.
E’ successo ai clienti della Air Baltic che inaspettatamenteall’aeroporto di Riga hanno assistito ad uno spettacolo natalizio offerto dalla compagnia aerea lettone.
L’ambient è stato interamente realizzato con proiezioni luminose apparse su un aeromobile della flotta, secondo la molto in voga tecnica del 3D projection mapping.
Nell’ultimo periodo abbiamo assistito ad un uso massiccio di questa tecnologia, perché consente un ottimo ritorno in termini d’immagine.
Certamente non è un modello pubblicitario a basso costo, perciò tende ad essere utilizzato dalle aziende più grandi e con disponibilità economica elevata.
In generale queste azioni di ambient marketing evidenziano ancora una volta la necessità di stupire delle aziende, che fanno a gara per accapparrarsi le attenzioni dei clienti.
Nel caso della Air Baltic i bambini sono stati i più sorpresi nel vedere gli aiutanti di Babbo Natale augurare a tutti Buone Feste, ma, come potete vedere dal video qui sotto, anche più di qualche adulto, almeno per un istante, è rimasto a bocca aperta: la magia del marketing.
Tanti auguri a tutti!

Ti Potrebbero Interessare Anche:


Petrolio su tela: la mostra artistica di Greenpeace

Lo scorso 5 ottobre, vicino le coste di Tauranga, in Nuova Zelanda, un cargo della MV Rena ha comodamente depositato 350 tonnellate di petrolio nella Baia di Plenty, provocando la morte di 20.000 volatili.
Per enfatizzare i danni provocati da questi disastri, Greenpeace e Publicis Mojo hanno dato vita al progetto “Oil On Canvas”, che ha visto la messa in scena di una mostra artistica nel quartiere di Queen Street, Auckland. Ai visitatori attirati è bastato firmare la petizione per entrare gratuitamente.
Le tele presenti sono state realizzate con il corpo degli uccelli morti di recenti, ancora immersi nel nero del petrolio. Tra le strade della città sono stati affissi centinaia di poster cartacei, centinaia di pezzi unici, che veicolavano il seguente messaggio "Rena did this. Deep see oil drilling could be 1000 times worse".
oil-on-canvas-greenpeace02
oil-on-canvas-greenpeace
oil-on-canvas-greenpeace_thumb
A sostegno dell’iniziativa è stata effettuata una campagna di direct marketing e un video che vede la collaborazione dei Radiohead che hanno "prestato" uno dei loro brani più noti: "no surprises".

I Rammstein e il corteo funebre in stile ottocentesco

Il prossimo 13 dicembre uscirà il best-of Made In Germany 1995 - 2011 dei Rammstein, band industrial metal appartenente alla corrente della Neue Deutsche Härte che lo scorso 25 novembre si è esibita sul palco del “O2 Arena”.
Se siete a Berlino in questi giorni noterete un mausoleo di fronte al palazzetto dello sport, non è lì per caso, è stato eretto per rendere onore alla band, contiente le loro maschere funerarie.
rammstein_mausoleum
La settimana scorsa un corteo funebre in stile ottocentesco ha infatti attraversato la città, arrivato nei pressi del “O2 Arena” si è svolta una cerimonia durante la quale i becchini hanno trasportato le maschere dalla carrozza al mausoleo, nel frattempo i fan, vestiti di nero, hanno reso omaggio firmando il libro dei morti.
rammstein_funeralrammstein_funeral02

Nessun commento:

Posta un commento