Azzeccatissima campagna di guerrilla marketing per il nuovo film di Alice by Walt Disney.
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sabato 5 febbraio 2011
walt disney in guerrilla marketing
Azzeccatissima campagna di guerrilla marketing per il nuovo film di Alice by Walt Disney.
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Walt disney era un razzista e nei suoi cartoni lo dimostra benissimo con i messaggi subliminari che nascondono...
RispondiEliminaWalt Disney avrebbe impedito che la bandiera statunitense fosse issata a mezz'asta a Disneyland dopo l'omicidio del presidente Kennedy nel 1963.
Dopo la morte, il corpo di Disney sarebbe stato congelato e criogenizzato e sarebbe consevato sotto l'attrazione Pirati dei Caraibi a Disneyland.
Disney sarebbe stato un adepto della Massoneria come dimostra soprattutto l'abbigliamento di Topolino, ispirato dal grembiule della confraternita. Nulla lo prova e gli indumenti di Topolino sono stati concepiti in uno spirito di semplicità.
-Disney era ebreo ed anticomunista. Da principio è stato battezzato protestante e non si è mai convertito; niente indica la benché minima adesione all'ebraismo.
Walt Disney era chiaramente antisemita. L'esatto opposto dell'affermazione precedente.
-Walt Disney era una spia nazista. Si ricollegherebbe al penultimo punto.
-Walt Disney era razzista. Tale affermazione si basa sul fatto che il primo personaggio di colore con un ruolo di primo piano si ebbe solo nel film Atlantis.